Lavoro sulla prevenzione, la valutazione e il trattamento di molti quadri, tra i quali, principalmente:
Disturbi secondari (es. in un quadro di disabilità intellettiva) e specifici.
Disturbi di lettura, scrittura, calcolo, cognizione numerica (dislessia, discalculia, disortografia).
Assenza della lallazione.
Scarsa comunicazione gestuale.
Difficoltà di comprensione.
Conoscenza di un numero inferiore a 15 parole intorno ai 18 mesi e di 50 parole intorno ai 24 mesi.
Inventario fonetico non completo dopo i 4 anni di età.
Scarsa capacità di formulare frasi complete.
Linguaggio non comprensibile a chi è esterno alla famiglia.
I disturbi dello spettro autistico sono molto eterogenei, ma comprendono tutti delle difficoltà persistenti in due domini:
- Comunicazione sociale e interazione sociale;
- Comportamenti, interessi e/o attività ristretti e ripetitivi.
Persone non udenti, portatrici di impianto cocleare o protesi acustica.
Con questi pazienti possiamo strutturare un percorso di abilitazione, allenando gradualmente la percezione del mondo, passando prima dai suoni ambientali per arrivare poi alle parole e alla comunicazione.